E’ iniziata sabato mattina la lunga trasferta del Coro Ana Valli Grandi ed una decina di responsabili della squadra di Protezione Civile e tutti gli altri amici accompagnatori, per l’avvicinamento all’appuntamento con il paese di Santa Rufina a L’Aquila, invitato dalla squadra di Protezione Civile di Verona Zona Basso Veronese che ha lavorato in questa frazione. La sosta intermedia a Poggio Moiano, utile per suddividere il viaggio, ma voluta dal Coro Ana Valli Grandi, ha dato la possibilità di rivedere vecchi amici e rinsaldare il vincolo di stima reciproco con la popolazione. Deus ex machina della trasferta in alta Sabina è il sempre verde Don Davino e dire che l’ospitalità è sempre ai massimi livelli è dire poco, tenendo conto che per loro è pura e semplice normalità. Arrivati verso le 16 dopo un lungo viaggio, i coristi hanno avuto modo di sistemarsi chi presso l’albergo, chi presso l’oratorio opportunamente attrezzato per poter passare la notte. Una veloce rinfrescata e via subito con il primo impegno. Alle 17,30 inizia così la Santa Messa celebrata da Don Davino animata dal Coro in una chiesa che assomigliava più ad una ghiacciaia piena di spifferi. Comunque sia, anche battendo i denti, il Coro ha eseguito le classiche cante religiose ad accompagnamento della celebrazione. Appena finita la santa Messa, trasferimento al nuovo teatro di Poggio Moiano, piccolo ma veramente fatto bene. Lì è iniziato il concerto del Coro Ana Valli Grandi, con le cante della tradizione alpina e popolare della nostra terra, presentate dalla Signora Raffaella. Alla fine fra i ringraziamenti e gli applausi delle persone intervenute è avvenuta la consegna del guidoncino al Sindaco di Poggio Moiano Sante Desideri con il cd inciso dal coro, consegnato anche a Don Davino. Per inciso, il nostro presidente Alberto Maria Lonardi ed il Sindaco, hanno iniziato un discorso che si potrà realizzare forse il prossimo anno con l’intento di far partecipare il Coro Ana Valli Grandi alla festa dell’”Infiorate d’Italia” di Poggio Moiano. Circa alle 20, tutti con le gambe sotto la tavola per gustare una buonissima ed abbondante cena preparata con la collaborazione di tante persone che hanno dato una mano. Fra un piatto e l’altro, canti di compagnia e di amicizia. Verso la fine è riuscito ad arrivare anche Enrico Del Vescovo con la moglie e tanti altri amici, nonostante che fosse assorbito da problemi familiari, non ha voluto mancare all’appuntamento ed anzi il mattino seguente ci ha fatto da guida per raggiungere l’autostrada per L’Aquila. Un grazie di cuore a Don Davino per aver saputo con così poco preavviso organizzare questa sosta, e stiamo parlando di un pullman di 50 persone. Grazie ancora a tutti.