Pur non trattandosi di un impegno del coro a livello canoro, la trasferta di Sansepolcro merita di essere raccontata. La partenza da Umbertide è stata fissata per le ore 9.00 dopo una robusta colazione. La cittadina di Sansepolcro è bellissima. Con i suoi vicoli, i palazzi storici, le corti interne fatteci visitare dalla bravissima guida prenotata presso l’Azienda Provinciale Turismo di Arezzo. La visita alla cittadina, integrata anche dalla occasionale visita alla sede dei famosi “Balestrieri” di Sansepolcro che con i Balestrieri di Gubbio animano un torneo secolare che si svolge tutti gli anni alternando le due cittadine, è stata approfondita perché spiegata in modo semplice e coerente dalla guida. Bellissimo il museo Civico di Sansepolcro, pure questo illustrato dalla guida che ha fatto conoscere tecniche pittoriche del famoso pittore Piero della Francesca quali “La Resurrezione”, che di per se varrebbe la visita della città. Nel suo saggio del 1925 Aldous Huxley definì “La Resurrezione” il miglior dipinto del mondo. Tanto che durante la seconda guerra mondiale queste parole tornarono in mente ad Anthony Clarke, comandante alleato di una batteria di artiglieria, che fermò il bombardamento in corso su Sansepolcro proprio per salvare il capolavoro. Accanto alle opere di Piero della Francesca figurano quelle, tra gli altri, di Matteo di Giovanni, Sinibaldo Ibi, Gerino di Pistoia, Raffaellino dal Colle, ed altri minori. Museo veramente interessante. Terminata la visita alla città, il Coro ha ripreso la strada di casa fermandosi per il pranzo al ristorante “Il Cerro” a Caprese Michelangelo. Vera sorpresa in fatto di qualità delle portate, quantità delle stesse, proporzionalità per il prezzo. Tutto bene, tutto perfetto. Un ringraziamento particolare a Michela, che con Matteo, il suo orso marito, si sono impegnati per ottenere un ottimo risultato per quanto riguarda tutta l’organizzazione della trasferta, compresa la scelta della guida che ci ha accompagnato a Sansepolcro, e della scelta del ristorante. Tutti i partecipanti sono rimasti piacevolmente soddisfatti. Rientro a Legnago verso le 21, stanchi ma soddisfatti della bella riuscita della due giorni umbra.