In questa giornata del 4 novembre si intendono ricordare tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. E così il Coro Ana Valli Grandi ha voluto ricordare tutti coloro che con la loro vita hanno dato la possibilità a tutti di vivere con rispetto e democrazia il nostro tempo. Il Concerto nel teatro di Bonavigo, in collaborazione con la locale Pro Loco, ha visto l’affluenza di parecchio pubblico che con la loro presenza ha voluto ringraziare i caduti di tutte le guerre. La serata è stata introdotta dalla Sig.ra Maria Teresa Meggiolaro, Presidente della Pro Loco che dopo una breve spiegazione della serata ha lasciato la parola al Sindaco di Bonavigo Ermanno Gobbi che ha espresso compiacimento ed emozione nell’avere il coro Ana Valli Grandi per il concerto del 4 novembre. Ha preso poi la parola il Parroco di Bonavigo Don Daniele Muraro, anch’egli partecipe della felicità di avere il Coro Ana Valli Grandi nell’occasione del 4 novembre in commemorazione dei caduti di tutte le guerre e contento appunto che la Pro Loco abbia organizzato per la cittadinanza di Bonavigo un bellissimo pomeriggio. Il Vice presidente Sezionale Bicego ha concluso gli interventi ufficiali, annunciando che a breve anche Bonavigo avrà il suo Gruppo Alpini, incitando tutti gli Alpini non ancora iscritti ad alcun gruppo a partecipare alla costituzione di questo nuova realtà. Il Coro ha esaudito le aspettative del folto pubblico con un concerto veramente partecipato da parte dei coristi, con un ventaglio di cante che ha spaziato da quelle di guerre a quelle un po’ più frivole ma di effetto, per finire con la preghiera “Signore delle cime” che ha concluso la serata. Un plauso al presentatore ufficiale del Coro , il maestro in seconda Gabriele Maggioni, che con lo spirito interpretativo nella presentazione delle cante ha saputo far apprezzare anche a chi non conosce il mondo corale alpino quanto si andava di volta in volta cantando, intervallando un siparietto, anche per certi versi simpatico ma poco ortodosso, di battute con il corista basso Gianni Giusti che in qualche occasione ha corretto bonariamente il presentatore. Un buon risotto offerto dalla Pro Loco, ha concluso degnamente una serata all’insegna del ricordo di chi è andato avanti servendo la Patria.