Dopo la trasferta del Coro all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro (Roma), eravamo rimasti in contatto con l’alpino Renato Sanni e con la dottoressa Caterina Tonella, tanto da riuscire ad organizzare un concerto in Bozzolo (MN), ove Don Primo Mazzolari è stato parroco, con il patrocinio del Comune di Bozzolo con la presenza del Vicesindaco Bosi Giampaolo, dell’Associazione AIDO Gruppo Comunale “Giuseppe Tizzi” di Bozzolo, della Sezione A.N.A. di Cremona – Mantova Gruppo di Calvatone con la presenza del Capogruppo Stefano e dal Segretario Paolo, e non ultima con la Parrocchia di San Pietro Apostolo di Bozzolo, che gentilmente ha offerto la sua bellissima chiesa a mezzo del suo parroco Don Luigi Pisani.
Il Coro Ana Valli Grandi ha offerto il suo miglior repertorio preparato proprio per questo avvenimento tanto sentito da parte di tutti i coristi e molto impegnativo per la qualità delle canzoni esibite. Il concerto è stato diviso in due parti, per scindere le canzoni di guerra e degli alpini, e anche per dare un po’ di riposo alle ugole dei coristi. Nell’intermezzo il nostro corista Alberto Maria Lonardi, ha tracciato verbalmente l’escursus che ha fatto arrivare il coro a Bozzolo. Ha spiegato di come il coro sia stato indelebilmente colpito dai bambini che usufruiscono delle struttura Ronald McDonald a fianco dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Palidoro, e da come è nata la fantastica amicizia con Renato e Caterina. La seconda parte con canzoni della tradizione popolare veneta e friulana, culminata con la marcia degli alpini la “33” che ha ritmato la finale del concerto. Tutte le canzoni portate dal Coro Ana Valli Grandi, sono state presentate magistralmente e con la “VERVE” oramai tipica del nostro corista Gabriele Maggioni che ha saputo tenere altissima l’attenzione del numerosissimo pubblico. Nel bis richiesto dal Maestro del Coro SMALP, nonché presidente della Sezione Ana Cremona – Mantova, il coro ha eseguito, in concomitanza della festa del 2 giugno, l’Inno di Mameli e Stelutis Alpinis. Poi al termine del concerto, in fondo alla navata destra, ove è collocata la tomba di don Primo Mazzolari realizzata nel 1969 da un bozzetto dello scultore Giacomo Manzù, il Coro ha eseguito “Signore delle Cime”. La serata è poi proseguita sotto il tendone per un convivio fantastico preparato dai volontari a base di risotto con gli asparagi, veramente squisito, e vitello tonnato. Tutto buonissimo.