Sotto una pioggia incessante che non ha mai smesso di cadere per tutto il giorno, si è svolto a Roverbella, il Raduno zonale in occasione dell’ 80° anniversario del simbolico gagliardetto risalente al 1928 e quindi di fondazione del Gruppo omonimo. Il Coro Valli Grandi, arrivato in pullman alle ore 9,30, ha partecipato alla sfilata che dalla Baita del Gruppo va alla chiesa parrocchiale nella quale ha animato la S. Messa. La cantoria, dietro l’altare maggiore, è stato ritenuto da tutti i coristi, il miglior posto, sia per acustica che per sistemazione, che abbia mai avuto il coro durante una funzione religiosa (tutti i coristi, compreso il maestro, avevano un posto a sedere). Dopo l’omelia del parroco, per altro molto scarna per l’importante evento che ha generato questa celebrazione (ha dedicato forse un minuto di orologio per parlare del Gruppo e degli alpini, ma qui lo sappiamo, sta alla sensibilità del celebrante) e la benedizione, la sfilata è ripartita per l’inaugurazione del monumento al Cap. Berni. Prima del pranzo il Capogruppo Giorgio Zanolli ha appunto ricordato il cap. Arnaldo Berni, mantovano, caduto in azione di guerra il 3 settembre 1918 ed ancora sepolto sotto i ghiacciai dell’Ortles-Cevedale e più precisamente a Punta S. Matteo (mt. 3684). Dopo il pranzo spartano, per altro offerto a tutti i coristi ed amici, il Coro ha eseguito, nella bolgia infernale che solo sotto un capannone può esserci, alcune cante della tradizione alpina e popolare, riscuotendo calorosi applausi. Il pomeriggio è finito verso le 16,30 con il rientro a casa, sempre sotto la pioggia. Stanchi, bagnati, ma contenti.