Per il 71° anniversario della partenza da Borgofranco sul Po’ (MN) dell’80° Reggimento Fanteria per la Campagna di Russia 12 luglio 1941 – 12 luglio 2012 e nel ricordo dei caduti di tutte le guerre, il Comune di Borgofranco , con il Patrocinio del Ministero della Difesa, ha organizzato una manifestazione per accogliere la Bandiera di Guerra dell’80° RAV “Roma” e per conferire la cittadinanza onoraria post-mortem del Comune di Borgofranco sul Po’ al Col. Giovanni Cantice, Comandante dell’80° Reggimento Addestramento volontari “Roma” di Cassino. A questa manifestazione, per mezzo dell’amico corista nonché agente di Polizia Municipale di Borgofranco sul Po’ e di Revere, Giovanni Pontara, ha partecipato anche il Coro Ana Valli Grandi. La manifestazione è iniziata verso le ore 10,15 con l’arrivo del picchetto d’onore militare che ha preceduto i gonfaloni dei comuni di Borgofranco sul Po’, Revere, Sermide e Carbonara di Po’. L’arrivo della Bandiera di Guerra dell’80° Reggimento RAV “Roma” ha dato inizio alla manifestazione ufficiale. Ha preso la parola il Sindaco di Borgofranco, Sig.ra Mariaelena Gabrielli, ed ha ricordato la grande persona che è stata il Col. Giovanni Candice , sia nella vita militare con numerose campagne di pace in medio oriente, sia nella vita personale e relazionale. Alla presenza della moglie Giusi Candice ai figli Piero e Concetta è stata consegnata la cittadinanza onoraria al Col. Giovanni Candice. Molto toccante ed applaudito il discordo del sindaco Mariaelena Gabrielli, tanto da commuovere parecchie persone anche tra i militari. Hanno poi preso la parola alcune autorità militari nel ricordo dell’amico e collega Col. Giovanni Candice. La manifestazione è poi proseguita con la premiazione dei lavori a tema della giornata eseguiti dagli studenti degli istituti superiori dei comuni del comprensorio. Il Coro Ana Valli Grandi ha chiuso la manifestazione ufficiale con un concerto per tutti i presenti, ben presentato da Alberto Lonardi e da Gabriele Maggioni, i quali hanno ricevuto lusinghieri riconoscimenti. La Santa Messa nel giardino municipale ha concluso la manifestazione ed un buon pranzo servito dai volontari della locale Pro Loco, ha fatto si che si sciogliesse quel rigido protocollo e si passasse ad un più cordiale rapporto. Si sa che davanti ad un buon piatto di riso e ad un buon bicchiere di vino i rigidi protocolli svaniscono. Il Coro trovando questo varco, ci si è infilato sciogliendo anche quel giusto grado di commozione che la cerimonia ha lasciato in ciascuno.