Dopo alcuni mesi di preparazione ed incontri con il dirigente scolastico Prof. Lauro Molinaroli e la Vicepreside Prof.ssa Chiara Quaglia ed il Prof. Stefano Vicentini responsabile del Gruppo Poesie presso la sede del Liceo Scientifico e Classico Giovanni Cotta di Legnago, finalmente è venuto a compimento lo spettacolo preparato dai ragazzi e intitolato “Fratelli Alpini”.
Lo svolgimento della rappresentazione ha avuto luogo nella capiente aula Magna del Liceo e come fulcro di sviluppo del canovaccio letterario e storico ha visto il Gruppo Poesia, sotto la regia del bravissimo e giovane Prof. Stefano Vicentini che ha fatto letteralmente lavorare i ragazzi nella ricerca brani letterari raccolti da una bibliografia estesa e copiosa.
Nell’introduzione, il prof. Vicentini ha posto una domanda “Fratelli Alpini, perché?” a cui sono stati chiamati a dare una veloce risposta, il Dirigente Scolastico Prof. Molinaroli, una studentessa del gruppo poesia ed un rappresentante del Coro Ana Valli. Dopodiché è iniziato lo spettacolo che ha visto come protagonisti i lettori, studenti del gruppo poesia, che hanno dipanato la matassa della Prima Guerra mondiale, con testimonianze, lettere dal fronte e le risposte che hanno portato il pubblico di studenti, circa trecento, a seguire con attenzione il filo logico del trama sviluppata. Ogni lettera, ogni poesia venivano poi accentuate con le cante del Coro Ana Valli Grandi. Sono stati letti brani di lettere ricavate dai libri “Ta-Pum” e “Adorata Luigia, mio diletto Antonio” dell’Autrice Lucia Beltrami Menini, ma anche poesia tratte dalle raccolte dei poeti di Piero Jahier, di Giuseppe Ungaretti, poeta ermetico e ricordato per aver scritto il verso “sono frutto di innumerevoli contrasti d’innesti” ossia “sono figlio di più genti, di più città, di più mondi….”, del poeta Clemente Rebora con la sua raccolta di poesie “Frammenti Lirici”, del poeta e giurista Emilio Lussu che ha lasciato parecchie testimonianze di narrativa raccolte nel volume “Un Anno sull’Altipiano”, dello scrittore Erich Maria Remarque con il suo romanzo storico “All’ovest niente di nuovo”. Poi due lettori del gruppo poesia, posti uno di fronte all’altra hanno letto alternandosi, alcune poesie di Eugenio Montale tratte dalla raccolta “Ossi di seppia”, e di Edgar Lee Masters tratte dalla sua “Antologia di Spoon River”, considerato un capolavoro della letteratura, americana, da cui è tratto il brano letto la “Collina”. In chiusura dello spettacolo, è stato scelto dal prof. Vicentini e letto da una studentessa, un bellissimo brano di Umberto Eco, che in una lettera al nipote, spiega l’importanza della Memoria Storica degli eventi della Prima Guerra Mondiale.
Al termine con un fragoroso applauso ha preso la parola, prima il dirigente scolastico Prof. Molinaroli che ha voluto ringraziare il Coro per aver gettato le basi per un format che potrà essere replicato in altre occasioni, e poi la Vice Preside, Prof.ssa Quaglia che ha ringraziato tutti i ragazzi che hanno dato vita a questo spettacolo, e principalmente il Prof. Vicentini per l’ottimo risultato raggiunto e per la sincronia nello svolgimento dello spettacolo. Al Maestro Mauro Danieli, direttore del Coro Ana Valli grandi è stato consegnato un gagliardetto della Liceo Classico e Scientifico G. Cotta, nonché una targa ricordo dell’evento. Le foto rituali di gruppo hanno chiuso la bellissima mattinata.