VISITA GUIDATA DI SANSEPOLCRO

07 MAGGIO 2023

Domenica 7 maggio, svegliati di buon ora e dopo una colazione abbondante, i coristi sono pronti alla volta di Sansepolcro per la visita guidata dell’antico Borgo.

Appena arrivati e scesi dal pullman abbiamo trovato ad attenderci la nostra guida Matteo, operatore ufficiale sulle visite guidate delle cittadine toscane e umbre, di cui il coro si era già avvalso della sua grandissima preparazione storico- artistica già in altre occasione.

La prima tappa e stato visitare il campo di tiro con la balestra della locale Associazione Balestrieri, visto che Sansepolcro è famoso per le sue balestre e per il Palio della Balestra che si svolge ogni anno a settembre a Sansepolcro.

I coristi hanno potuto assistere ad alcuni tiri dei balestrieri sportivi con le loro possenti balestre divenute ormai sport nazionale.

La Guida ci ha poi accompagnati al Museo Civico di Sansepolcro dove, oltre ad alcune opere del Pontormo e di Andrea della Robbia, è conservata una delle opere più famose di Piero della Francesca, ossia la Resurrezione di Cristo. Quest’opera è stata definita come “il miglior dipinto del mondo” da un famoso scrittore britannico e si dice che durante la seconda guerra mondiale un comandante dell’esercito degli Alleati fermò il bombardamento di Sansepolcro per salvare questo capolavoro proprio memore di quelle parole. E così, oltre a questa incredibile opera, furono salvi anche gli abitanti di Sansepolcro.

Il museo ospita anche altre opere di Piero della Francesca come il Polittico della Madonna della Misericordia ed un affresco di San Giuliano.

Passando poi davanti al Duomo di Sansepolcro, la cui visita è stata posticipata perché in corso la funzione religiosa della domenica, siamo saliti sulla cima dell’annesso campanile, su scale impervie fino ad arrivare alle bellissime campane che ospitano, in alcuni momenti dell’anno, concerti campanari.

E’ stata poi la volta della visita alla casa di Piero della Francesca che ospita la Fondazione Piero della Francesca. Una dimora sontuosa composta di enormi stanze e al pianterreno ingloba parte della sottostante strada ed un pozzo.

Essendo ormai arrivata l’ora del pranzo, i coristi si sono potuti concedere un luculliano pranzo presso il Ristorante Enoteca Berghi, condotto dall’affabile Sig. Andrea e dalla collaboratrice Elisabetta.

Dopo il pranzo, a ringraziamento della cura del servizio prestatoci, il coro ha eseguito una canta di fronte al ristorante.

Visita al Duomo di Sansepolcro dentro cui si trovano alcune opere interessanti come la Madonna del Trono, che riporta alcuni simboli che collegano questo luogo al culto dei Templari; sono chiare infatti le figure di Santa Caterina d’Alessandria e di San Tommaso Becket.  Nel Duomo viene conservato anche l’opera lignea del Volto Santo di Cristo, un crocefisso ligneo molto caro alla comunità biturgense, ma con origini non ben note. I tratti somatici del viso del Cristo hanno una forte connotazione mediorientale, come pure il colore della sua carnagione. La scultura realizzata tra il IX e X secolo, resta un caro cimelio per la citta di Sansepolcro ma che deve combattere contro gli abitanti di Lucca che ne posseggono anche loro una copia e che direbbero fosse antecedente a quella esposta a Sansepolcro. E anche qui, il coro non ha resistito ed ha voluto eseguire due cante con L’Ave Maria e Il Signore delle Cime di Bepi de Marzi.

In ultimo, prima della ripartenza per il ritorno, una veloce visita al Museo delle Erbe di Aboca. La prima sala visitata è detta la Stanza dei Mortai, addobbata con grandissimi mortai in bronzo e metallo colmi di erbe officinali e dagli aromi intensi. Poi la visita nella sala della Biblioteca Antiqua, in cui sono custoditi antichissimi manuali di alchimie e ricette che ancora oggi vengono consultati dagli esperti Aboca ; si sono poi susseguite la stanza della Storia, la stanza delle Ceramiche, la Collezione delle Bilance, la stanza dei Vetri, la stanza delle Erbe, l’Antica Spezieria, il Laboratorio Fitochimico, la Cella dei Veleni, L’Antica Farmacia ed in ultimo, prima dell’uscita, il Punto vendita dei prodotti Aboca ed il Bookshop. Visita molto interessante.

Che dire proprio un Borgo che a detta di tutti i coristi è notevolmente piaciuto. Nel tardo pomeriggio il rientro a casa.